Brano: [...]nie espropriate. A due mesi dal decreto di nazionalizzazione, nel pieno della campagna propagandistica scatenata dai petrolieri contro il governo messicano, il generale Cedillo capeggiò nel suo feudo di San Luis Potosf una sommossa armata. Càrdenas, recatosi tempestivamente sul posto, potè rapidamente reprimere la pericolosa situazione appoggiandosi alle masse popolari.
Seconda guerra mondiale
Nel 1939, allo scoppio del conflitto mondiale, il Messico si dichiarò neutrale, ma le vicende belliche europee ebbero ugualmente profonde conseguenze politiche nel paese. L’impossibilità di continuare i precedenti scambi commerciali con l’Italia e la Germania costrinse infatti il governo messicano ad accet
tare un patto economico vessatorio con gli Stati Uniti e ad adeguare in conformità il proprio ordinamento interno.
Dal 1940, sotto il nuovo presidente Avila Camacho, il cammino della rivoluzione nazionale messicana fu completamente arrestato: il governo accettò nuovamente gli investimenti stranieri, sospese la riforma agraria e fece di tutto[...]
[...]si l’appoggio della Chiesa. L’amministrazione delle industrie nazionalizzate venne affidata a commissioni tecniche e, per spoliticizzare l’esercito e renderlo « professionale », fu abolita la sezione militare del partito che vi sovraintendeva. Infine il governo impose di allontanare dalla C.T.M. e da tutti gli organismi ufficiali i membri del Partito comunista e quanti simpatizzavano con esso.
Dopo l’entrata in guerra degli Stati Uniti, anche il Messico ruppe i rapporti diplomatici con i paesi dell’Asse (dicembre 1941); nel maggio
1942, in seguito all'affondamento di due petroliere messicane da parte dei sottomarini tedeschi, si schierò attivamente a fianco degli Alleati. Per assicurare una salda difesa popolare contro un'eventuale invasione giapponese e prevenire ogni ingerenza militare statunitense, il comando della zona del Pacifico fu affidato all’ex presidente Càrdenas. Il Messico partecipò allo sforzo bellico degli Stati Uniti fornendo materiali strategici, mano d’opera, e facendo arruolare numerosi messicani nell’aviazione nordamericana. Dal 1944 un’intera squadriglia aerea messicana operò nelle Filippine.
Secondo dopoguerra
Stimolata notevolmente negli anni del conflitto, l’economia messicana continuò a svilupparsi, anche dopo il 1945, grazie a investimenti nordamericani. Il regime politico confermò nello stesso tempo il proprio indirizzo moderato e corporativo. Sotto Miguel Alemàn Valdes, eletto alla presidenza nel 1946, il partito governativo assunse il nome[...]